Il gatto e il topo, in definitiva, amano lo stesso gioco. Prima sceneggiatura a Hong-Kong scritta dai due francesi Julien Carbon e Laurent Cortiaud RUNNING OUT OF TIME non è forse tra i film impeccabili di To, ma certamente fra i più godibili. L'incontro semiserio fra il poliziotto superdotato e il ladro privo di scrupoli si svolge dapprima a distanza, su una china sempre più surrealista. Fino all'incontro con il secondo, che ha poche settimane di vita per la diagnosi infausta che apre la pellicola: e che si risolve nella frase che la riassume perfettamente: " ma perché non tiriamo questa faccenda fino in fondo, così ci divertiamo ancora un po'?"

Un film su una morte annunciata, quindi, ma impregnata di un umorismo, di un non senso, una disinvoltura formidabili. Una tragedia, nelle mani, di uno specialista del cinema poliziesco: ma che l'inimitabile Johnnie To trasforma continuamente in un brillantissimo paradosso. Piû che tragico AM ZIN è in definitiva imprevedibile (come l'incontro fortuito ma continuo con la ragazza sull'autobus che sempre più consciamente è di aiuto al bandito)), il regista lo filma e soprattutto lo monta in una sorta di accelerazione continua: che i due formidabili protagonisti vivono in una simbiosi memorabile.

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